Il Ftse Mib resta negativo e cede lo 0,62% a 23.178 punti.
"Ci sono alcuni titoli che performano molto bene e che hanno
aiutato un po' il principale indice milanese a ridurre i cali",
spiega un esperto contattato da MF-Dowjones. Il gestore spiega
comunque che "l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato sta
penalizzando i listini Ue, così come il rialzo
dell'euro/dollaro".
A piazza Affari in luce Stm (+4,85% a 7,35 euro) e Telecom I.
(+3,65% a 1,079 euro). Quest'ultima beneficia sia dell'ipotesi di
stampa di un prossimo deal 3 Italia/Wind sia della notizia che il
colosso tlc Usa Verizon ha siglato un accordo per rilevare Aol con
un'offerta da 4,4 mld usd.
In luce Campari (+3,45%) grazie alla pubblicazione dell'ottima
trimestrale. Per Bryan Garnier (neutral, fair value 7 euro) i conti
dei primi tre mesi dell'anno mostrano un "solido inizio anno".
Prosegue la corsa di Prysmian (+1,24% a 20,44 euro) iniziata con
i risultati pubblicati il 7 maggio, momento in cui l'azione valeva
circa 18 euro.
Contrastati i bancari: B.P.Milano +1,88%, B.Popolare +1,04%,
Intesa Sanpaolo +0,44%, Mediobanca -0,89%, Unicredit -1,38%, Ubi B.
-1,39%, B.P.E.Romagna -2,46% e B.Mps -4,91% teorico.
Sul resto del listino si segnala Giorgio Fedon (+2,64% a 14
euro). La societá, come sottolineato ieri dal presidente e Ceo
Callisto Fedon (interpellato da MF-Dowjones dopo la pubblicazione
dei conti trimestrali) punta ad aprire, tra Europa e Cina, 60
negozi in 4-5 anni.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it