La nomina di un advisor che assista la famiglia Burani nella
ristrutturazione del debito e quindi nel salvataggio del gruppo
passa attraverso la valutazione, in questo momento in corso da
parte dei legali della famiglia, degli asset che possono essere
portati in garanzia.
E' quanto si apprende da una fonte vicina al dossier che spiega
come gli avvocati dei Burani, finora assistiti dallo studio
Dewey&Leboeuf, siano in questo momento all'opera per periziare
i pacchetti azionari in pancia a Green Holding, la finanziaria cui
fanno capo, tra l'altro, il 50,185 di Greenvision Ambiente e il
56,85% di Bioera. Se il valore delle due partecipazioni dovesse
essere in linea con la garanzia in denaro, pari a circa 50 mln, che
era stata richiesta alla famiglia prima che Mediobanca si ritirasse
dal tavolo rimettendo il mandato di advisor, allora il dossier
potrebbe essere riaperto.
Due i nomi che circolano con maggiore insistenza per un
possibile incarico di advisor: Mediobanca e Banca Leonardo. In
entrambi i casi, secondo quanto si apprende, non e' stata
formalizzata nessuna richiesta di mandato. Glm