Settore agroalimentare: nel 2022 tasso di default aziende sale a 4% (Crif Ratings)

Nel 2022 il tasso di default delle aziende agroalimentari è salito al 4% e quello del comparto agricolo si è attestato intorno al 2%. È quanto si legge nello studio di Crif Ratings dove gli esperti sottolineano come l'instabilità economica dell'ultimo anno abbia influenzato le performance dei due settori, sebbene in modo differente.

L'analisi, precisa una nota, è stata condotta sui bilanci di un campione di circa 11 mila aziende italiane selezionate sulla base dei Codici Ateco 2007. Nell'agroalimentare è stato registrato un deciso aumento dei fatturati, con una crescita generale del valore. Tuttavia, gli esperti hanno riscontrato un aumento significativo della rischiosità, con i default che a livello nazionale sono saliti di almeno 1 punto percentuale.

"Questo peggioramento così marcato del food & beverage è il riflesso della forte esposizione del comparto all'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, mentre risultano più in linea con le evidenze nazionali i tassi di default nel settore agricolo", ha spiegato l'ad di Crif Rating, Luca D'Amico. "La crescita record dei fatturati è riconducibile prevalentemente alla spinta dell'inflazione, che ha portato le imprese dell'agroalimentare a rialzare i prezzi dei propri prodotti a listino". Guardando all'anno in corso, gli esperti credono che "i fatturati continueranno a progredire per effetto dell'inflazione, ma allo stesso tempo i margini operativi resteranno sotto pressione".

com/bem

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April 26, 2023 08:32 ET (12:32 GMT)

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