Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un rialzo dell'1,71% a 23.706 punti. In positivo anche il Ftse 100 (+1,88%), il Cac-40 (+1,52%), il Dax (+1,3%) e l'Ibex (+0,83%).

Il sentiment degli investitori, già positivo, è stato rinvigorito dal Pmi composito dell'Eurozona di marzo che si è attestato a 54 punti (consenso 54,3 punti). Sul fronte macroeconomico americano non ci sono stati dati importanti. Le vendite al dettaglio delle catene nazionali nelle cinque settimane di marzo sono salite dell'1,3% a livello mensile.

Le Borse statunitensi scambiano sopra la parità (Dow Jones +0,44%, S&P 500 +0,3%) sulla scia dei dati relativi al mercato del lavoro di venerdì che hanno deluso le attese. Gli operatori pensano quindi che il primo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve non avverrà già a giugno.

JPMorgan ha confermato la propria visione positiva sull'azionario globale e la preferenza dei titoli europei rispetto a quelli americani. Ci sono infatti ancora tanti motivi per investire nei titoli del Vecchio Continente e la corsa non è ancora finita.

A piazza Affari in luce il settore dell'Oil&Gas: Saipem ha guadagnato il 6,72%, Tenaris il 4,45% e Eni il 3,86%. Un esperto ha segnalato che i prezzi del greggio si sono un pò ripresi (Brent a 59,43 usd al barile) dopo che l'Arabia Saudita ha deciso di alzare i prezzi a maggio.

Forti acquisti anche sul comparto del risparmio gestito: Azimut H.

+4,17% a 27,46 euro, Mediolanum +3,25% a 7,785 euro, B.Generali +1,8% a

29,4 euro e Anima H. +2,18% a 6,305 euro. Goldman Sachs ha rivisto al

rialzo i prezzi obiettivi di queste azioni sulla base di tre motivi

principali: fattori strutturali, ciclici ed elementi specifici delle

singole societá.

In positivo A2A (+4,25% a 1,031 euro). Secondo indiscrezioni di stampa il Fondo Strategico Italiano (controllato da Cassa Depositi e Prestiti) potrebbe entrare nel capitale attraverso un aumento di capitale di 170-180 mln euro, diluendo così la quota detenuta dal Comune di Milano e da quello di Brescia al 40-42% dall'attuale 50%. Banca Imi, così come Kepler Cheuvreux, valuta positivamente l'eventuale discesa dei Comuni nel capitale di A2A per favorire le operazioni di M&A.

Denaro su Prysmian (+2,02% a 19,68 euro). Gli esperti di Equita

Sim (buy, Tp 20,5 euro) sottolineano come da un'intervista del senior vice president energy projects, Massimo Battaini, siano emersi alcuni spunti che rafforzano la "visione positiva sul titolo".

Molto bene i bancari: B.Popolare +0,62%, Unicredit +0,94%, Intesa Sanpaolo +1,32%, Mediobanca +1,57%, B.Mps +1,61%, B.P.Milano +1,98% e Ubi B. +2,46%. In calo solo B.P.E.Romagna (-0,5%).

In netta controtendenza Fca (-1,05% a 15,12 euro). Mediobanca Securities (rating outperform, prezzo obiettivo a 16,4 euro) nota che la notizia del risarcimento da 150 mln usd per un incidente avvenuto su una Jeep Grand Cherokee del 1999 potrebbe costituire "un precedente molto

pericoloso per altri incidenti in cui i produttori possano essere ritenuti responsabili".

Sul resto del listino si segnala Maire T. (+8,18% a 2,85 euro). Le

controllate Tecnimont e KT - Kinetics Technology hanno siglato un

accordo con Socar Polymer per la realizzazione di un impianto di

polipropilene dal valore totale di circa 350 mln euro.

Iren ha guadagnato il 3,28% a 1,322 euro con Banca Imi che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 1,38 a 1,58 euro, confermando la raccomandazione buy.

In luce Landi R. (+2,51% a 1,227 euro). Diversi analisti hanno posto l'accento sull'accordo raggiunto sul nucleare iraniano.

Denaro su Eurotech (+8,57% a 2,104 euro). Il titolo ha beneficiato della notizia che la societá ha incassato 3 mln usd legati alla vendita di Parvus.

Positiva Ovs (+2,26% a 4,702 euro) con Kepler Cheuvreux che ha avviato la copertura sul titolo con rating buy e prezzo obiettivo a 5,2 euro.

Denaro su Bioera (+13,44% a 0,363 euro) e Neurosoft che ha segnato un +29,71% in scia ai risultati dell'esercizio 2014, chiuso con ricavi in crescita da 5,84 mln a 10,27 mln, un Ebitda salito da 1,48 mln a 3,11 mln e un utile netto migliorato da 0,72 mln a 2,78 mln. Molto bene anche Industria e Innovazione (+19,97%), Valsoia (+13,73%), Premuda (+12,54%) e Iks (+12%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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