Seduta negativa per gli indici europei, su cui si sono avute prese di profitto dopo i guadagni realizzati nella seduta di ieri.

Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni cedendo l'1,61% a 17.237 punti, il Cac-40 l'1,89%, il Ftse 100 l'1,99%, il Dax l'1,7% e l'Ibex lo 0,82%. Secondo gli esperti la correzione di oggi potrebbe durare al massimo per qualche seduta.

A meta' mattinata ci sono state le aste di Bot italiani che non hanno avuto un particolare impatto sul mercato. Nel dettaglio, l'Agenzia del Tesoro e' riuscita a collocare 8 mld di euro in Bot a 6 mesi. Il rendimento e' salito allo 0,538% dallo 0,503% registrato nell'asta precedente, mentre il rapporto di copertura si e' attestato a 1,58. I rendimenti si sono allineati con quelli del mercato secondario, mentre il dato sulla domanda e' stato ottimo e conferma il forte interesse degli investitori sui titoli di stato italiani. L'asta piu' importante sara' comunque quella di domani di Btp a 5 e 10 anni fino a 5,75 mld di euro.

Sul fronte dei dati macro, che neanche hanno avuto impatto sui listini, si evidenzia che l'indice settimanale sulle richieste di mutui negli Stati Uniti si e' attestato a 721,4 punti, registrando un calo dell'8,8% rispetto alla settimana precedente (791 punti), mentre l'indice Redbook delle prime tre settimane di maggio ha segnato un +0,6% m/m.

La Commissione europea ha poi raccomandato al Consiglio Ue di far uscire l'Italia, insieme a Lettonia, Ungheria, Lituania e Romania, dalla procedura di deficit eccessivo. La notizia era risaputa e c'erano tutti i presupposti per cui questo succedesse, quindi era gia' stata scontata dagli operatori.

Il Ftse Mib a due ore dalla chiusura delle contrattazioni ha poi incrementato le perdite in scia all'andamento negativo delle Borse americane.

In rosso il settore del lusso, con Luxottica che ha terminato la seduta cedendo il 4,25%, Tod's il 2,69% e Salvatore Ferragamo l'1,45%. Forti vendite anche su Mediaset (-3,26%), Stm (-3,51%) e B.Unicem (-3,05%).

Negativa Finmeccanica (-3,4%). In occasione dell'assemblea della societa' che si terra' domani, il Ministero dell'Economia e delle Finanze proporra' di rinviare a una nuova assemblea la nomina dei due consiglieri di amministrazione di propria designazione.

In perdita Exor (-1,08%) e la controllata Fiat (-1,96%). La stampa riporta che tra le varie ipotesi allo studio per finanziare l'acquisizione di Chrysler vi sarebbe il ricorso all'emissione di un bond convertibile.

In calo anche Azimut H. (-2,78%). Equita Sim ha ridotto il peso del titolo nel portafoglio principale di 50 punti base per prendere profitto dopo l'ottima performance.

Negativa la performance di Generali Ass. (-1,85%) che secondo la stampa avrebbe intenzione di cedere una quota di B.Generali (-0,36%) per raggiungere l'obiettivo di un incasso da 4 mld euro. Da Trieste, riporta comunque la stampa, smentiscono l'intenzione di cedere altre quote di B.Generali.

Male A2A (-0,23% a 0,6485 euro). Kepler Cheuvreux ha confermato il rating buy sul titolo, con un target price di 0,83 euro per azione per il piano industriale credibile e le positive guidance sull'anno in corso.

Debole Telecom I. (-0,38% a 0,647 euro) che ha ritracciato dopo aver toccato un massimo di giornata a quota 0,66 euro. Secondo Societe Generale domani il Cda dovrebbe dare l'ok allo spin-off della rete.

In controtendenza rispetto all'indice Enel G.P. (+0,67% a 1,655 euro) con Kepler Cheuvreux che ha alzato il target price sul titolo da 1,7 a 1,9 euro, confermando la raccomandazione buy. La societa' ha inoltre avviato la costruzione di tre nuovi parchi eolici in Brasile.

In vetta al Ftse Mib B.Popolare (+0,94%) che continua a beneficiare dell'annuncio fatto lunedi' a mercati chiusi sul risultato dell'offerta pubblica di acquisto delle proprie obbligazioni ibride e subordinate.

Gli analisti di Banca Akros prevedono dal riacquisto dei bond una plusvalenza di circa 40 mln euro, con un impatto positivo sul Core Tier 1 ratio di circa 7,5 punti base.

In ordine sparso le altre banche: Unicredit -0,74%, Intesa Sanpaolo -2,12%, Mediobanca +0,1%, B.Mps -0,04%, B.P.Milano -0,8%, B.P.E.Romagna -0,23% e Ubi B. -1,11%. Il differenziale sul decennale Btp/Bund si e' attestato a 265 punti base.

Secondo Equita Sim la quotazione dei titoli bancari in Borsa non riflette il miglioramento del contesto macroeconomico e dei conti. La casa d'affari ha infatti alzato la raccomandazione sul comparto bancario italiano da neutral ad overweight.

Sul resto del listino si segnala Rcs (invariata a 0,71 euro) con i contatti tra Mediobanca e i soci sindacati e non di Rcs che procedono alla vigilia dell'assemblea degli azionisti di domani.

In luce Bioera, che ha terminato la seduta segnando un rialzo del 21,46% con l'internal dealing di ieri che ha confermato il passaggio di proprieta' del 14,91% del gruppo e Eems (+15,48%) che beneficia della decisione del Tribunale di Rieti di accogliere l'istanza del gruppo, assegnando alla societa' il termine del 27 luglio per il deposito dell'accordo di ristrutturazione.

Positiva pure Cape Live (+5,18%) con la notizia che e' stata soddisfatta integralmente l'ultima classe di creditori, concludendo con successo tutti gli adempimenti del Concordato Preventivo.

Bene Acea (+2,74%) che e' tornata alla ribalta con le elezioni amministrative a Roma e beneficia dell'andamento del comparto delle utility nel suo complesso.

In lieve rialzo Falck R. (+0,67%) dopo che la Corte di Cassazione ha accolto le impugnative promosse dalla societa' verso le ordinanze con le quali il Tribunale di Milano aveva sospeso i procedimenti in attesa della definizione dei giudizi davanti al Tar della Sicilia. sda

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